Linguadoca
Domaine du Pas de l'Escalette - Languedoc - Pierre qui roule - Rosso - 2024
Caratteristiche
Paese/Regione: Languedoc
Annata: 2024
Denominazione: AOP Languedoc
Vitigno: 75% Grenache, 15% Chenanson & 10% Syrah
Alcool: 14 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF)
Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025
Voto Valap: 92/100
Vino:
In occitano, “Pégairolles” significa “pietra che rotola”: un chiaro riferimento ai paesaggi unici del Causse du Larzac, dove i muri a secco modellano il territorio. Questi detriti calcarei, onnipresenti, sostengono le terrazze vitate formando i caratteristici muretti detti clapas, e svolgono un ruolo fondamentale nell’equilibrio del suolo, regolando la temperatura e trasmettendo la mineralità di questo terroir d’altura.È in questo paesaggio eccezionale che nasce il Pierre qui roule Rosso 2024, ottenuto principalmente da Grenache e affinato senza legno, in vasche di cemento, per preservare tutta la freschezza naturale del frutto.
Al palato conquista con la sua acidità vivace e scorrevolezza, in cui si intrecciano sentori delicati di violetta, ribes nero, frutti neri macerati e alloro. La sua trama fluida e setosa, sorretta da un frutto succoso, regala un’energia luminosa, vibrante e accattivante.
Valutato 92/100 dal Comitato Valap, Pierre qui roule 2024 è un rosso di puro piacere, da gustare giovane, entro 2 o 3 anni, ideale in abbinamento a…
Vinificazione:
Vendemmia manuale. Vinificazione e affinamento in vasche di cemento.Occhio:
Rosso intenso e brillante.Naso:
Naso intensamente floreale, con note di violetta, ribes nero, frutti neri macerati e alloro, che evoca un'espressione tipicamente mediterranea.Bocca:
Sorso gustoso e armonioso che conquista con la sua freschezza acidula, il frutto intenso e la texture setosa.
Temperatura:
Servire tra i 14 e 16°C.Abbinamento cibo e vino:
Ideale con spalla d’agnello confit, petto d’anatra al miele, arrosto di maiale alle spezie.Maturazione:
Entro il 2028.
Il Domaine du Pas de l’Escalette è una delle realtà più affermate della denominazione. Nel cuore del Larzac, da oltre vent’anni Delphine e Julien Zernott custodiscono queste terre aride e selvagge, coltivate a terrazze su suoli di detriti calcarei e piantate con vigne molto antiche.
La coppia forgia in biodinamica vini di rara eleganza, precisi e vibranti, guidati da una freschezza cristallina costante. Questi vini d’alta quota esplorano con eleganza tutte le sfaccettature dei vitigni mediterranei, in piena sintonia con il gusto contemporaneo, grazie alla loro energia e mineralità.