|
|
|
|
|
|
La degustazione |
|
|
Giallo dorato chiaro e brillante. |
|
| | |
|
Naso floreale e puro in cui la freschezza del bergamotto si unisce a una maturità raffinata creando un'insieme concentrato ed elegante. |
|
| | |
|
Al palato è teso, preciso e pieno di energia, con un equilibrio che richiama un Châteauneuf blanc di grande classe. |
|
|
|
Il consiglio del sommelier |
|
|
Servire tra i 10 e i 12°C. |
|
| | |
|
Aperitivo, pesci crudi o marinati, in salsa o alla griglia, filetto di pesce bianco alla griglia con finocchi, gnocchi al tartufo bianco, linguine alle vongole, filetto di vitello con crema di finferli, gamberi all’aglio, formaggi freschi di capra. |
|
| | |
|
Entro il 2030. |
|
|
|
La tenuta e il vino |
|
|
Lo Châteauneuf-du-Pape Cuvée Anonyme Bianco 2024 si distingue per la freschezza e la precisione aromatica, conferite dalle vecchie vigne di Grenache Blanc e Roussanne coltivate su suoli calcareo-sabbiosi, che conferiscono tensione minerale ed equilibrio alla trama. La precocità di questi terroir, unita a fermentazioni a bassa temperatura, consente infatti di coniugare maturità ottimale e acidità naturale. Ne risulta un bianco di grande eleganza, esaltato da note floreali purissime e tocchi rinfrescanti di menta e miele. La trama precisa, energica e vibrante, riflette una maturità compiuta. La degustazione si chiude su un finale con richiami minerali e leggermente amari. Dopo qualche anno di affinamento esprimerà appieno il suo potenziale. Una rarità della denominazione perfettamente riuscita. Valutato 94/100 dal Comitato Valap. |
|
| | |
|
Vendemmia manuale. Fermentazione a bassa temperatura per preservare un’acidità elevata. Affinamento per 4 mesi in fût per la Roussanne, in vasche inox per la Clairette e il Grenache Blanc. |
|
|
|
Ricompense |
|
|
Voto Valap: 94/100 |
|
|
|