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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante, con riflessi violacei |
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Naso maturo, sostenuto da aromi di frutta a nocciolo intrecciati a note affumicate e lardellate. |
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Sorso fresco e succoso su un frutto croccante. Si rivela carnoso, gustoso e scorrevole, con tannini fini e ben integrati. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e 16°C. |
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Piccione farcito, filetto di manzo in crosta. |
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Entro il 2028. |
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La tenuta e il vino |
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È il nuovo volto della Savoia! Ludovic Archer ha lanciato da poco la sua attività sui pendii di Chignin, ma sta già ridefinendo i parametri della regione, proiettando le sue cuvée ai vertici delle classifiche. La critica è unanime: è la futura star del vigneto alpino, un nome imprescindibile per ogni appassionato.
Ex ingegnere convertito alla viticoltura, Ludovic coltiva 2,5 ettari in regime biologico, ai piedi del Massiccio delle Bauges. Tutto è realizzato a mano: rese base, maturazione ottimale delle uve, macerazioni a grappolo intero per i rossi, pressature lente per i bianchi, affinamenti senza legno nuovo. Un approccio rigoroso e rispettoso della materia prima, mirato a esaltare integrità e purezza del frutto. |
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Vendemmia manuale, per metà del raccolto disrapata. Affinamento in fût di 7 vini. Produzione di 2600 bottiglie. Vino certificato biologico. |
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Ricompense |
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Tenuta citata nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF) Tenuta valutata 1 stella nella Guide Bettane + Desseauve 2025 Guide des Meilleurs Vins de France 2024: 91/100 Voto Valap: 92/100 |
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