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La degustazione |
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Giallo paglierino brillante. |
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Naso fresco tipico dello Chablis, leggermente iodato, floreale, con note di foglia di menta che esprimono tutta la freschezza del luogo. |
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Sorso denso e slanciato, accompagnato da vibranti note amare. L'equilibrio complessivo è ottimo. Promette un invecchiamento da 6 a 10 anni. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 10 e 12°C. |
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Frutti di mare, crostacei, terrina di coniglio, salmerino con emulsione al finocchio, filetto di pollo al burro e limone. |
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Entro il 2034. |
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La tenuta e il vino |
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Acclamato dalla critica internazionale, eletto più volte miglior enologo del mondo, Albert Bichot appartiene alla cerchia ristretta delle cantine più prestigiose della Borgogna. Parcelle selezionate con cura, vendemmie a piena maturità e affinamento controllato nel pieno rispetto dell'identità di ogni terroir sono i pilastri di questa istituzione borgognona che domina l'arte della vinificazione da ben sei generazioni.
Oggi a capo dell'azienda troviamo Albéric Bichot, che continua a perpetuare i valori artigianali e la passione della Maison facendone una delle più belle realtà della Borgogna e non solo. |
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Lo Chablis 1er Cru Montée de Tonnerre Bianco 2022 presenta il profilo tipico dello Chablis, delicatamente fruttato, floreale e mentolato, il tutto avvolto da una freschezza ideale. Al palato si presenta denso, lungo e vibrante, con un equilibrio complessivo interessante e note amare finali. Promette una bella evoluzione di almeno 6-10 anni. Valutato 93/100 dalla Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Pressatura lenta e a pressione moderata. Fermentazione alcolica e affinamento di 10 mesi sulle fecce fini in fût di 4 o 5 passaggi, seguiti da 2 mesi di affinamento finale in vasche d’acciaio inox. |
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Ricompense |
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Tenuta citata nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF)
Tenuta valutata 4 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025
Voto Valap: 93/100 |
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